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Novità: aumento dei sussidi pensionistici regionali

  • Previdenza sociale
  • Society
21/03/2025
Peter Schorn (PERFAS), Brigitte Foppa (Grüne/Verdi), Zeno Oberkofler (Grüne/Verdi), Philipp Achammer (SVP) und Madeleine Rohrer (Grüne/Verdi) bei der gemeinsamen Pressekonferenz zu den regionalen Rentenzuschüssen

In una conferenza stampa congiunta del 18 febbraio 2025, Zeno Oberkofler (Verdi), LR Philipp Achammer (SVP) e Peter Schorn (Presidente PERFAS) hanno presentato le importanti modifiche ai sussidi pensionistici approvate il giorno successivo dal Consiglio regionale:

  1. l’aumento del sussidio annuale da 500 euro a 1.000 euro (proporzionale al contributo versato)
  2. l’innalzamento del limite di reddito per accedere al contributo, da 35.000€ a 40.000€ lordi annui.

Perché è così importante?

PERFAS è stata coinvolta in anticipo e consultata sulle modifiche necessarie. Avevamo raccomandato un aumento del limite massimo di reddito a 45.000 euro, che era stato sostenuto sia dall’assessore Philipp Achammer che dai consiglieri verdi Zeno Oberkofler, Brigitte Foppa, Madeleine Rohrer e Lucia Coppola, che avevano presentato congiuntamente la proposta di legge, ma non trovando purtroppo ancora una maggioranza.

Ci auguriamo ora che questo aumento venga adottato in una seconda fase. Data la forte volatilità dei redditi delle nostre professioni, riteniamo che sia molto importante avere un solido incentivo a sottoscrivere un fondo pensione integrativo privato e iniziare a versarlo negli anni in cui i redditi sono più alti.

Quindi: se non avete ancora un fondo pensione integrativo privato, iniziate il prima possibile! Se versate tra i 500 e i 1.000 euro, riceverete un contributo pubblico annuale di pari importo.

 

Cosa bisogna fare per ricevere i sussidi?

  • Aver versato almeno 500 euro in un fondo pensione integrativo privato entro il 31 dicembre dell’anno precedente la richiesta (cioè nel 2024 se si richiede il sussidio nel 2025). A seconda dell’importo versato (500-1.000 euro), riceverete un’integrazione compresa tra 500 e 1.000 euro. Naturalmente è possibile versare anche più di 1.000 euro, ma la sovvenzione massima è di 1.000 euro.
  • Rinnovare l’iscrizione al registro provinciale degli artisti e delle artiste entro il 31 marzo.
  • Presentare la domanda all’ASSE entro il 30 novembre.

Quindi, se avete versato una quota di pensione integrativa nel 2024, ricordatevi di rinnovare la vostra iscrizione al registro provinciale delle artiste e degli artisti entro il 31 marzo, in modo da poter presentare la domanda a novembre!

 

Articoli e informazioni aggiuntive

Il podcast di salto.bz

Salto.bz ha registrato un podcast sull’argomento in cui il presidente di PERFAS Peter Schorn, la giornalista culturale e curatrice Eva Gratl, in rappresentanza del Südtiroler Künstlerbund, e Joanna Voss, direttrice dell’Unione Autrici e Autori Sudtirolo (SAAV), parlano di previdenza sociale e della stabilità finanziaria degli artisti e delle artiste.

Non si tratta “in primo luogo dell’effettivo valore dell’arte e di artiste e artisti per la società, né di quanto la professione di artista sembri superflua ad alcuni contemporanei malinformati, ma di quanto siano ‘liquide’ le cose in termini di finanze nel settore dell’arte e della cultura in Alto Adige”.

> All’articolo su salto.bz
> Al podcast su Spotify

Potete leggere qui il nostro commento alle critiche di Hannes Rabensteiner (Süd-Tiroler Freiheit), l’unico deputato che ha votato contro gli aumenti.

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